Orari tagliati agli addetti alle pulizie del Comune, Aveta insorge: «Sfido il sindaco a vivere con quegli stipendi»

Un intervento urgente per i lavoratori della ditta che si occupa delle pulizie al Comune, penalizzati da una drastica riduzione dell’orario di lavoro. È quanto chiede Raffaele Aveta, capogruppo di “Alleanza per la città – M5S – Verdi”, che lancia l’allarme per le condizioni in cui sono stati ridotti i lavoratori della Gemaservices, appaltatrice del servizio di pulizia degli uffici comunali a Santa Maria Capua Vetere.
Sull’argomento è stata indetta anche un’assemblea sindacale per martedì 19 e giovedì 21 prossimi.
«È scandaloso – incalza il leader dell’opposizione – che l’amministrazione comunale si dimostri così cinicamente insensibile nei confronti dei dipendenti della ditta, che lo hanno sollecitato più volte a intervenire. La drastica riduzione dell’orario di lavoro e il conseguente taglio degli stipendi, in taluni casi addirittura del 55 per cento, ha conseguenze devastanti sui bilanci di queste famiglie e, oltre tutto, mortifica lavoratori “storici” da decenni impegnati negli uffici di Palazzo Lucarelli, alcuni dei quali si sono visti costretti a lasciare l’impiego per cercare qualcosa di più dignitoso e meglio retribuito e potersi garantire almeno i minimi mezzi di sussistenza per le proprie famiglie». «Non si tratta – conclude Aveta – di una mera lamentela. Il nostro gruppo chiede al Sindaco di trovare immediatamente soluzioni serie per dare a questi lavoratori la possibilità di vivere una vita decorosa, soprattutto in un periodo di crisi come quello attuale. Sfido chiunque, a cominciare dallo stesso Sindaco, a vivere con i miseri stipendi che vengono corrisposti ai dipendenti della Gemaservices».
Sulla questione è intervenuto anche il Consigliere Comunale Danilo Talento.
“Sapere che ci sono persone che lavorano per 200 euro al mese fa male, specie in un periodo di grave crisi economica come quello che sta colpendo in questo momento il nostro Paese. Ma sapere che nella nostra città ci sono amministratori locali che hanno accettato l’aumento del 35% delle indennità di funzione disposto da una legge nazionale, in un momento storico in cui le famiglie non riescono ad arrivare a fine mese, fa ancora più male.
Nell’esprimere vicinanza ai lavoratori della ditta delle pulizie, chiediamo all’amministrazione comunale interventi urgenti che possano permettere ai lavoratori e alle loro famiglie di vivere dignitosamente”.