Martedì 11 maggio 2021, alle 9:00, la Direzione Regionale Musei Campania riapre al pubblico l’Anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere con i medesimi orari, dal martedì alla domenica, con obbligo di prenotazione nei fine settimana e con un percorso di visita che non interferisce con le attività del cantiere di restauro e valorizzazione del sito.
Saranno visitabili in sicurezza anche i sotterranei e il Museo dei gladiatori. Il cantiere dell’Anfiteatro, finanziato con un importo di 7.000.000 di euro dal Ministero della Cultura con i Fondi rinvenienti dalla programmazione 2007-2013 Annualità 2017 nell’ambito del PON “Attrattori culturali naturali e turismo” FESR 2007/2013 non si ferma e non precluderà l’accesso ai visitatori. Siamo felici quindi di potervi accogliere e illustrare questo importante intervento di restauro, che si concluderà entro il 2022.
L’accurato progetto di restauro, a cura della Direzione regionale Musei Campania, diretta da Marta Ragozzino, RUP il direttore del sito Ida Gennarelli, è stato redatto dall’arch. Paolo Mascilli Migliorini, con il contributo del gruppo di ricerca del Centro Interdipartimentale di Ricerca per i Beni architettonici dell’Università degli Studi Federico II di Napoli, coordinato dal direttore Renata Picone con l’arch. Luigi Veronese, il Prof. Heinz Beste, consulente scientifico dell’Istituto Archeologico Germanico di Roma, che da tempo collabora al progetto dei sotterranei del Colosseo, e il Prof. Michele Candela per gli aspetti strutturali.
L’Anfiteatro campano è stato oggetto di numerosi interventi di restauro, di cui restano i segni nel magnifico palinsesto, un manuale a cielo aperto delle tecniche e delle teorie del restauro dalla prima metà dell’Ottocento ad oggi, che ben si presta ad accogliere seminari formativi e percorsi didattici.
L’attuale intervento prevede il consolidamento delle strutture con tecniche ecosostenibili e non invasive, prevalentemente analoghe a quelle originarie e utilizza, aggiornandoli, criteri tradizionali compatibili con l’intero complesso monumentale. Suo obiettivo principale è facilitare la lettura della complessa struttura architettonica che, nonostante le trasformazioni e le distruzioni subite, conserva nell’aspetto austero i tratti significativi del suo sviluppo architettonico.
L’analisi dei sotterranei ha impegnato e stimolato intensamente il gruppo di progettazione: in questi spazi perfettamente conservati, dove si svolgevano i preparativi per gli spettacoli, il progetto propone un racconto basato su dettagli che attivino il coinvolgimento del pubblico.
Sono state pertanto studiate soluzioni per consentire l’accesso a tutti, anche alle persone più fragili, grazie alla realizzazione di un elevatore, completamente reversibile, posto in corrispondenza della porta settentrionale. Un altro “ascensore”, questa volta in chiave didattica, collegherà l’arena ai sotterranei. Sarà così, finalmente comprensibile il meccanismo di sollevamento delle gabbie che permettevano a belve, gladiatori e scenografie di comparire, improvvisamente e simultaneamente, nell’arena.
L’intervento di restauro è volto a favorire la completa fruizione del monumento in piena sicurezza e consentirà a tutti i pubblici di percorre spazi oggi in parte negati, quali ad esempio i sotterranei e zone della cavea, permettendo così di vivere un’esperienza completa.
Il percorso di visita si snoderà da Piazza Adriano sviluppandosi nella vasta area archeologica che include altre testimonianze della città romana, ricostruendo il nesso tra i due anfiteatri, posti a pochi metri di distanza: l’arena di età tardo repubblicana, nota per la rivolta di Spartaco e l’anfiteatro campano edificato in età flavia su modello del Colosseo.
I lavori non precluderanno l’accesso all’area archeologica, che diverrà così un cantiere aperto allo studio, alla visita e allo svolgimento di spettacoli. Il riordino, la catalogazione, il restauro e l’allestimento nel percorso di visita del monumento della gran quantità di materiali archeologici, presenti sia nei sotterranei che nella parte in elevato, è uno degli aspetti più interessanti da condividere con istituti di tutela e di ricerca sia nazionali che internazionali.
L’Anfiteatro sarà aperto dal martedì alla domenica, dalle 9.00 alle 18.30 (fine settimana su prenotazione) Chiusura il lunedì.
Restano confermate le disposizioni in materia di sicurezza e gli obblighi di misurazione della temperatura all’ingresso e di indossare la mascherina anche negli spazi aperti.
In ottemperanza alle direttive anti-covid gli ingressi saranno contingentati.
Biglietto unico, acquistabile in sede solo presso la biglietteria in piazza I Ottobre, valido per Anfiteatro campano, Museo dei Gladiatori, Museo archeologico dell’antica Capua: 2,50 €. E’ possibile acquistare il biglietto direttamente su www.vivaticket.com (non include il “saltafila”).
Il sito rientra nel circuito Campania Artecard. Presso la biglietteria dell’Anfiteatro sono disponibili le Audio Guide con contenuti base, approfondimenti, immagini per esplorazione e due mappe ed è possibile scaricare l’APP “Santa Maria l’Antica Capua” con Applestore e Googleplay.
Orari mesi maggio e settembre: 9.00-18.30
Orari mesi giugno, luglio e agosto: 9.00-19.00
Orari mese ottobre: 9.00-17.00
Orari mese novembre: 9.00-16.00
Orari mese dicembre: 9.00-15.40
Info:
Per info o prenotazioni:
Biglietteria Anfiteatro campano 0823/1831093 o anfiteatro_smcv@arte-m.net
Le Nuvole 0812395653 o info@lenuvole.com
Museo archeologico dell’antica Capua, via Roberto D’Angiò, 44 – Santa Maria Capua Vetere
tel. +39 0823 844206 – drm-cam.museoanticacapua@beniculturali.it
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