L’estate sta per entrare nel vivo e con essa la stagione degli eventi. Un’occasione per promuovere la città di Santa Maria Capua Vetere come città turistica grazie anche all’enorme patrimonio archeologico e architettonico di cui è dotata. Delle aspirazioni della cittadina sammaritana e dei progetti futuri si esprime l’assessora alla Cultura e al Turismo, Anna Maria Ferriero.

ANNA MARIA FERRIERO E GLI EVENTI
«Adesso si parte con la stagione degli eventi ma non faremo solo questo. Realizzeremo una cartellonistica turistica con il QR Code partecipando ad un bando regionale e lavorare alla valorizzazione dellal città Ottocentesca. La Sovrintendenza sta facendo dei progetti sui suoi beni ma noi dobbiamo interagire con loro senza andare a sovrapporre interventi ulteriori. Quindi – aggiunge la Ferriero – non solo bisogna valorizzare i beni archeologici che abbiamo ma anche qualche palazzo storico, come Palazzo Mazzocchi , Palazzo Teti, o quello dove è nato Malatesta».
ANNA MARIA FERRIERO E L’APPIA PATRIMONIO UNESCO
«Sto pensando anche a progetti più ampi per il rilancio turistico. Il Ministro Franceschini vuole far dichiarare l’Appia Patrimonio Unesco, creando questo cammino. Noi gli forniremo documenti relativi al nostro PUC. L’intendimento del Ministero è favorire la camminata sostenibile, cioè ciclabile e pedonale. Potremmo innestarci in questo progetto, per favorire un percorso di crescita turistica».
ANNA MARIA FERRIERO E CAPITALE DEL LIBRO
«Stiamo lavorando per istituire delle biblioteche di periferia, rendere più capillare l’amore per la lettura in sinergia con le librerie. Abbiamo istituito il “patto delle lettura” organizzato presentazione di libri con la rassegna “Teatro di Lettura”, parteciperemo al bando di “Città che Legge”. In futuro non è detto che non potremmo candidarci a Capitale Italiana del Libro. Sarebbe un’altra idea. Queste rassegne come teatro di lettura sono propedeutiche ad altri passi di più ampio respiro. E’ necessario costruire le basi»
LA FESTA DELL’ASSUNTA
«Abbiamo la Festa dell’Assunta che va valorizzata, in Regione Campania l’abbiamo individuata come bene immateriale della città E’ una tradizione antichissima, un momento molto importante per la città. Stiamo pensando ad un contest del tarallo della Madonna dell’ Assunta. Quindi oltre alla parte popolare anche con la musica, si esalterà la festa religiosa dandogli più corpo. Cercheremo di ricreare quella magia di un tempo, perché era festa molto ma molto sentita dai sammaritani.»