Fiumi di persone tra le vie del centro storico, tra le immancabili bancarelle e le luminarie accese. Folle oceaniche a Piazza Matteotti in occasione dell’incendio al Campanile e a Piazza Mazzini per il concerto di Andrea Sannino. La Festa dell’Assunta, compratrona con San Simmaco, a Santa Maria Capua Vetere ha riscosso un enorme successo con la partecipazione attiva della cittadinanza che ha apprezzato l’organizzazione del Comitato guidato da Vincenzo Motta e coadiuvato dall’amministrazione comunale. Tra gli esponenti della Giunta Mirra, attivissimo nel portare a casa con successo la celebrazione è l’Assessore Paolo De Riso. Presente ad ogni evento e braccio fondamentale per il Comitato.

«La Festa dell’Assunta affonda le sue radici nella storia. E’ da sempre molto sentita da tutti i sammaritani doc. Ogni anno anche quando non ho ricoperto una carica pubblica – spiega De Riso – sono stato al seguito del Comitato. Un attaccamento che mi è stato trasmesso fin da piccolo dai miei genitori. Adesso bisogna tramandarla alle nuove generazioni che mostrano un maggior distacco rispetto a chi ha la mia età o qualche anno in più. Ogni amministrazione, anche quelle passate, ha sempre fatto bene. Quest’anno rappresenta un punto di partenza per alzare il livello della festa portandola ad un rilievo regionale».
ASSESSORE DE RISO E I FUOCHI
«Molti hanno chiesto dei fuochi per la chiusura della festa. Vincenzo Motta, presidente del Comitato festa, ha dovuto operare delle scelte. Lui è una persona seria, pulita e trasparente. Rappresenta al meglio il sammaritano. Abbiamo però realizzato delle cose importanti: le luminarie, l’incendio al Campanile, eventi musicali e la chiusura con Andrea Sannino. Un artista emergente riconosciuto a livello nazionale. Per questo condivido la scelta del presidente Motta».