Un campo sportivo polivalente al coperto per Santa Maria Capua Vetere. La città si aggiudica un finanziamento statale nell’ambito del “Bando Sport e Periferie 2020” di circa 700.000 euro. Il progetto definitivo approvato dalla Giunta Comunale prevede un esborso dal bilancio comunale di ulteriori 230.000 mila euro arrivando ad una cifra complessiva di 930.000 euro. Il campo sportivo sorgerà nel Rione IACP.

Bando Sport e Periferie 2020
Il bando a cui ha partecipato vittoriosamente il Comune sammaritano prevedeva l’individuazione di interventi da finanziare volti alla realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all’attività agonistica nelle aree svantaggiate del paese e nelle periferie urbane;
Diffusione di attrezzature sportive con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali esistenti.
Completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare all’attività agonistica nazionale e internazionale, tenuto anche conto degli obiettivi di riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché di miglioramento della qualità urbana e di riqualificazione del tessuto sociale, anche attraverso la promozione di attività sportiva.

Le parole dell’Assessore Francesco Di Nardo
E’ l’Assessore Francesco Di Nardo con delega allo Sport e all’impiantistica sportiva a spiegare nel dettaglio il progetto e ad illustrare i passi compiuti dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Mirra.
«Sarà coperto, comprenderà la possibilità di giocare al calcio a 5, pallavolo e basket nello stesso impianto. L’Idea è di affidarlo con un avviso pubblico per la sua gestione ad una polisportiva. Consegneremo un campo dove bisognerà solo partire con le attività. Speriamo per la primavera del 2023 di vedere l’opera compiuta».
Campo polivalente nel rione IACP. Le ricadute sociali
Di Nardo spiega la scelta del luogo dove costruire il campo sportivo polivalente: «Penso che nel Rione IACP sia funzionale al massimo. Renderlo una zona sociale sportiva ha un significato altissimo dal punto di vista sociale. Avere un’area sportivamente viva significa anche eliminare il dislivello sociale che si può presentare con l’altra parte della città. Quando abbiamo pensato a dove costruirlo, subito abbiamo individuato quella zona. E’ stata la prima scelta».
Di Nardo e gli altri impianti del Rione IACP
«Il campo a 11 è affidato al Gladiator. Nel settembre del 2020 poi è venuta la pandemia e ancora non hanno attuato tutto quello che era da convenzione. In queste ore c’è un contatto con il Gladiator perché loro vorrebbero farlo sintetico e partire con i lavori insieme a quelli del campo polivalente. Il campetto, invece, è stato costruito dall’ACER. Noi abbiamo fatto un avviso pubblico e lo ha vinto una associazione del territorio. Abbiamo avuto problemi nella fase iniziale perché la stessa ACER non aveva completato i sottoservizi fino a quando non è diventato di competenza dell’Ente. Completati i lavori possiamo consegnare le chiavi all’ associazione affidataria e partiremo anche con questo campo sportivo».
Playground di via Lussemburgo
Un importante restayling è previsto per il playground, il campo di basket di via Lussemburgo/Viale del Consiglio d’Europa.
«Dobbiamo solo affidare l’opera, vorrei vederla compiuta nella prossima primavera».
Palestre scolastiche e altri impianti sportivi della città
«Altra cosa importante sono le palestre scolastiche. La Mazzocchi resa totalmente nuova dopo anni. Non aveva una palestra funzionante da tantissimi anni. L’abbiamo resa agibile e funzionale. Possiamo ancora spendere oltre 100 mila euro sulla Perla e sulla Gallozzi. Sul territorio abbiamo altre strutture, come ad esempio quella al Parco Urbano gestita dalla Juve Sammaritana. Quell’ impianto sportivo è rinato. La piscina comunale è un gioiellino. In Campania è risultata l’unica piscina agibile per una partita di Serie A con la Volturno. Questo dà l’idea dell’impiantistica sportiva presente sul territorio. Il campo da rugby è una eccellenza, il Mario Piccirillo fa agonismo nazionale con la Serie D. Abbiamo 2 campi da tennis e un campo di calcio a 5. L’impiantistica sportiva c’è, va implementata. E il progetto del campo polivalente va in questa direzione. A Santa Maria questa struttura manca».
Il grande progetto
«Il grande progetto è il Palazzetto dello Sport. Abbiamo avuto un finanziamento di 3 milioni e 100 mila euro dal PNRR. E’ in corso la progettazione, chiusa quella contiamo nei primi mesi del 2023 di partire con l’affidamento».