Campo Sorbo rappresenta una di quelle criticità al limite della decenza che da anni si trascina sul territorio di Santa Maria Capua Vetere. Si sono alternati sindaci e Giunte ma ad oggi i residenti di quell’area vivono in condizioni di degrado e precarietà. Mancano i servizi indispensabili: dall’ acqua, una strada soddisfacente e un adeguato sistema di illuminazione causando non pochi disagi in termini di sicurezza e vivibilità. Il Sindaco Mirra e la sua Giunta hanno di recente approvato tre studi di fattibilità che riguardano Campo Sorbo, affidando i progetti ad altrettanti professionisti. Il primo riguarda la realizzazione della rete fognaria ed idrica, all’ ingegnere Francesco Sbordone. Il secondo riguarda la realizzazione di un centro polivalente con aree pubbliche ed attrezzate. A eseguire il progetto l’ ingegnere Cesare Aiossa. Infine all’ architetto Sebastiano Nardiello è consegnato il compito di progettare la realizzazione della rete stradale.

CAMPO SORBO – LA STORIA
La storia di Campo Sorbo parte a cavallo tra gli anni ’70 e ’80. Nel corso degli anni, con la complicità della politica locale, vengono costruite villette e case indipendenti abusivamente. Solo nel 2002 avviene il condono che regolarizza la posizione di tutti che da occupanti diventano regolari cittadini della città sammaritana. Eppure dopo anni di promesse, battaglie e speranze, a Campo Sorbo non è avvenuta l’urbanizzazione dell’area. Ciò costringe i suoi residenti a vivere in condizioni a dir poco disagiate, esponendoli a rischi di ogni genere.
CAMPO SORBO NEL DUP
All’interno del DUP (Documento Unico di Programmazione, ndr) già approvato in Giunta, in attesa del via libera definitivo del Consiglio Comunale, al punto 19 della Prima Parte è inserito anche un paragrafo che riguarda Campo Sorbo. Si tratta di un importantissimo documento contenente il sunto dell’azione politica che il governo della città intende intraprendere nei prossimi anni.
All’interno si legge: Il 29 maggio 2021 è stato compiuto un importantissimo passo in avanti: con la Presidenza del Consiglio dei Ministri è stata stipulata la convenzione per quel progetto con un finanziamento di 2milioni (a carico della Presidenza del Consiglio dei Ministri) e 600 mila euro (a carico del Comune), questi ultimi già approvati con l’ultimo bilancio della Amministrazione comunale uscente e di cui 135mila già stanziati per la progettazione esecutiva già affidata. Tale progettazione prevede appunto la realizzazione di quelle infrastrutture attese da 40 anni: strade, rete fognaria, elettricità, gas, aree di aggregazione e tutto quanto occorre per rendere la socialità di quel quartiere.
E’ stato anche stilato un dettagliato cronoprogramma che ci permette di avere una visione concreta dei
prossimi step: firma, già avvenuta, della convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri;
approvazione del PUC entro un anno dall’insediamento del nuovo Governo cittadino con ’approvazione di un piano attuativo specifico per campo Sorbo; subito dopo sarà pronto il progetto esecutivo il cui iter è già in corso; sarà possibile nel 2022 andare in gara e far partire materialmente i lavori entro lo stesso anno.