Seppur a fatica il mosaico va via via a completarsi, nonostante le incertezze di alcuni partiti. Strategie ed alleanze complicate agitano la dialettica politica di Santa Maria Capua Vetere. L’Avvocato Gianfranco Corvino scioglie le riserve e stringe un patto d’acciaio con l’esponente delle associazioni ambientaliste, Lello Aveta. Svanito il tentativo di riunire il centrosinistra, rompe gli indugi a sostegno del suo collega da tempo ufficiosamente candidato alla poltrona di primo cittadino. Corvino da settembre lavorava per proporre agli elettori una coalizione con dichiarata vocazione a sinistra, ma i tentennamenti del PD e di Italia Viva hanno interrotto il progetto che già 5 anni fa non trovò alcuno sbocco sulla scheda elettorale: «Il centrosinistra è un bel po’ spaccato, il PD non ha ancora fatto una scelta netta. Intorno a me ho costruito due liste e ho il piacere di sostenere Lello Aveta, in un progetto che condivido». 

La coalizione capeggiata da Aveta dovrebbe presentarsi al popolo sammaritano con circa 8 liste. Alla coppia di avvocati si aggiunge anche l’appoggio di Lorenzo Stellato, oltre ai Verdi e a tutte quelle liste civiche che nei mesi scorsi hanno firmato il codice etico, un ordinamento interno in stile 5 Stelle. Norme di condotta che puntano a restituire dignità politica con l’esclusione dalle liste di persone coinvolte in vicende giudiziarie.

La coalizione punta ancora ad allargarsi aprendosi al mondo della sinistra. Partite diverse interlocuzioni con altri esponenti che rappresentano in tutta la provincia di Caserta quel mondo ambientalista distante ideologicamente dalle posizioni moderate di un PD in piena crisi d’identità. Il Partito Democratico locale ha siglato un’alleanza con Noi Campani, saldando una sintonia politica sperimentata nelle recenti elezioni regionali. E se da un lato il coordinatore cittadino del movimento di Mastella, l’Assessore Francesco Petrella, ha ribadito l’appoggio alla ricandidatura di Mirra, all’interno dell’attuale maggioranza di governo cittadino sono proliferati i malumori in seguito all’annuncio condiviso dalle due forze politiche.

Mirra vorrebbe imbarcare anche il PD, per assicurarsi un numero di voti consistente malgrado questi ultimi siano attualmente tra i banchi dell’opposizione. Ma la presenza di Mastroianni, referente provinciale della Lega Nord, pone un ostacolo all’entrata dei Dem nella coalizione del sindaco.  I vertici del PD esprimono gradimento nella figura dell’attuale sindaco ma pongono condizioni di omogeneità nella costruzione di una alleanza che escluderebbe la Lega. Nella maggioranza il flirt tra Mirra e PD  risulta sgradito ai più, forse preoccupati di perdere qualche posto di consigliere nella prossima legislatura cittadina. Più che di sentimenti ideologici appare chiaro il pragmatismo politico.

A destra le cose non sembrano andare meglio, con Gabriella Santillo che dovrebbe candidarsi a sindaco. Ma la coalizione a suo sostegno appare, ad oggi, rabberciata e debole per poter fronteggiare adeguatamente Mirra. Così l’obiettivo di Aveta e Corvino è di portare al ballottaggio l’attuale primo cittadino, battere la destra e proporsi come unico polo in grado di sfidarlo: «Dobbiamo arrivare al ballottaggio, siamo realisti. Non puntiamo a vincere al primo turno, sarebbe una offesa alla nostra intelligenza», la chiosa di Gianfranco Corvino.

Che il rinvio delle elezioni amministrative abbia diluito i tempi della politica appare evidente. Santa Maria Capua Vetere non fa eccezione con il resto del Paese dove le spinte delle segreterie nazionali, spesso devono confrontarsi con le diverse realtà territoriali. Anche nella città del Foro i partiti tradizionali appaiono in grosse difficoltà nella stipula di alleanze e programmi condivisi. E’ il caso del Movimento 5 Stelle. Da Roma si spinge per saldare definitivamente l’intesa con i Dem, in città i due partiti sembrano distanti anni luce. A maggio i grillini dovrebbero fare una scelta di campo: andare da soli come nella passata tornata elettorale oppure allearsi con Aveta ufficializzando un matrimonio dopo diversi approcci tra le parti.