Al tavolo delle prossime elezioni comunali si comincia a giocare a carte scoperte. Tra patti d’acciaio, alleanze rinnovate, accordi e composizione delle liste, si tessono le trame che porteranno a giugno a scegliere il sindaco. Nella provincia di Caserta sono chiamati al voto ventotto comuni, su tutti spicca il capoluogo Caserta dove la campagna elettorale sui social è già ben che avviata. A Santa Maria Capua Vetere si naviga tra certezze e qualche interrogativo che di qui a poco troverà una risposta definitiva.

MIRRA SI RICANDIDA 

Il sindaco uscente, Antonio Mirra, si ricandida. Riproponendo il medesimo canovaccio di cinque anni fa dove raccolse un larghissimo consenso sfiorando quasi dodicimila preferenze con una percentuale del 60%. Una plebiscito di voti conquistati in compagnia di un carrozzone di liste civiche, pronte ad affiancarlo di nuovo per condurlo alla riconferma con il supporto del partito di Clemente Mastella. Noi Campani nelle scorse ore ha già ufficializzato due candidature: Ida Colandrea e Luigi Zaza, oltre al capolista Francesco Petrella, assessore nella città del Foro e coordinatore cittadino del partito. Tra le liste civiche si registra il divorzio con il Movimento Civico Sammaritano divenuto tra i più bellicosi oppositori social dell’attuale amministrazione. Mirra proverà a fare sua anche questa partita sfruttando le divisioni del fronte opposto.

NOVITA’ RAFFAELE AVETA

La novità di questa tornata elettorale si chiama Lello Aveta.  Da anni impegnato in battaglie ambientali e sociali con un gruppo di associazioni si è deciso a sfidare Mirra. Con lui anche il Movimento Civico Sammaritano che dopo aver ripudiato l’alleanza di 5 anni fa, intraprende un nuovo percorso politico al fianco dell’avvocato sammaritano. E SUD per l’Italia, associazione pronta a concorrere anche alle comunali di Napoli. Aveta propone una visione della città che rispetti l’ambiente ma votata al futuro, con un progetto di valorizzazione turistica capace di rigenerare la struttura economica della città dell’Anfiteatro Campano.

LA DESTRA CON SANTILLO?

A comporre il puzzle elettorale manca sicuramente un pezzo fondamentale della politica cittadina. La destra sammaritana cinque anni fa uscì sonoramente sconfitta. Per questo motivo proseguono gli incontri e le alleanze per presentare un candidato in grado di racimolare un numero rassicurante di voti. E’ forte l’ipotesi che vede in Gabriella Santillo la persona adatta ad imbarcarsi in nuova sfida elettorale dopo quella delle regionali. La consigliera comunale e coordinatrice provinciale di Fratelli d’Italia ha incassato nelle scorse ore l’appoggio del medico Arturo Bolognese, molto conosciuto in città e storicamente uomo di destra. Su questo fronte, a meno di clamorose retromarce, c’è da registrare l’assenza della Lega Nord. O meglio, il suo rappresentante Salvatore Mastroianni, in una recente intervista ha confermato il supporto a Mirra con la lista civica che lo portò a sedersi tra gli scranni del Comune. Anche su Forza Italia incombono seri debbi relativamente ad un suo appoggio alla nascente coalizione di destra.

I DUBBI DI PD E M5S

Negli ultimi anni si registra la diffusa crisi sui territori dei partiti tradizionali. Santa Maria Capua Vetere non fa eccezione. Oltre all’assenza della Lega, si annotano le indecisioni di PD e Movimento 5 Stelle. I grillini sarebbero molto vicini alle idee di Lello Aveta e spingono per una alleanza con l’avvocato. Il Partito Democratico è invece combattuto tra l’appoggio ad Antonio Mirra oppure presentarsi come nella passata tornata elettorale con un proprio candidato. Al momento, però, tutto tace. Si attendono le concertazioni con i vertici di entrambi i partiti che nella prosecuzione progettuale in seno al Governo centrale, spingono per una alleanza PD-M5S anche sui territori. Se così fosse allora le ipotesi sono due: entrambe le liste da alleate presenteranno un candidato sindaco oppure appoggeranno uno tra Aveta (più probabile, ndr) o Mirra. Risulta evidente che se dovesse concretizzarsi questa ultima ipotesi Aveta avrebbe maggiori chance da giocarsi.