(San Prisco) Dopo due anni di assenza al pubblico è stato finalmente possibile rinnovare l’appuntamento della “Passeggiata sul Tifata”, organizzata dall’Associazione Storia Locale San Prisco e dal gruppo Scout San Prisco 1, giunta quest’anno alla sua 13esima edizione.

Oltre 100 partecipanti , dai 6 anni del piccolo Antonio Foniciello agli 80 del veterano Luigi Curatolo, hanno aderito all’ iniziativa scalando dal punto di partenza Eni Acqua il versante del Tifata per recarsi sul pianoro del Montanino, la prima fermata, dove per l’occasione una bandiera con la scritta “Pace” in varie lingue è stata firmata dai partecipanti per poi essere issata vicino la cima del pianoro per lanciare un messaggio di pace, mai banale in questo contesto storico; “I primi a firmare sono stati i giovanissimi (in tanti) a seguire gli anziani presenti. È stato un modo per celebrare il ciclo della vita mettendo in risalto il concetto della Pace, perché se non c’è la Pace si crea un contesto antitetico al concetto di vita. Cosa che purtroppo il genere umano tende a dimenticare spesso“, fanno sapere dal sodalizio

A seguire parte della comitiva ha proseguito per la vetta e parte si è fermato sul pianoro per predisporre un pasto conviviale per tutti i partecipanti cui , al ritorno dalla cima, hanno partecipato la maggior parte degli intervenuti. All’evento hanno aderito anche altre realtà associative del territorio come il gruppo Trekking San Prisco, che ha guidato la comitiva alla vetta del monte Tifata e il gruppo Trekking di Casapulla. Entusiasmo fra i partecipanti che hanno esternato via social la propria soddisfazione per aver potuto ammirare e, in alcuni casi conoscere, la natura lussureggiante del tifata con i suoi colori vividi e una diversità di paesaggi concentrata in pochi metri; dettagli in molti casi purtroppo sconosciuti a tante persone che colpevolmente non sanno di avere un (bellissimo) polmone verde alle proprie spalle. L’evento è stato reso possibile anche grazie al fattivo contributo di un insieme di sponsor che non mancano mai di mostrare il proprio appoggio alle iniziative volte a valorizzare il territorio.
