Perdita di percolato a Santa Maria Capua Vetere da un mezzo della DHI, l’azienda che si occupa della raccolta rifiuti nella città sammaritana. Il fatto è avvenuto sabato mattina durante il trasferimento dei rifiuti da un mezzo all’altro.

PERDITA DI PERCOLATO, LA NOTA DI LELLO AVETA
Di seguito la nota del consigliere comunale di minoranza, Lello Aveta:
«È un fatto gravissimo». Raffaele Aveta, capogruppo di “Alleanza per la città – M5S – Verdi”, commenta cosi l’episodio avvenuto questa mattina a Santa Maria Capua Vetere, con la perdita di percolato da un mezzo della raccolta rifiuti lungo la strada nel rione Sant’Agostino.
«Non è mio compito – continua Aveta – stabilire di chi sia la responsabilità. Sono certo che la magistratura farà chiarezza sull’intera vicenda. E ringrazio i militari dell’Esercito italiano che sono intervenuti con efficacia nell’attività di pattugliamento delle strade. Mi preme tuttavia sottolineare come il nostro territorio continui, in misura preoccupante, a essere al centro di disastri di questo genere, con potenziali conseguenze gravissime sul piano ambientale e della salute pubblica. Di chiunque sia la responsabilità, di sicuro qualcuno ha pensato che fosse normale riversare litri di percolato lungo la strada e nelle caditoie».
«Al di là degli sviluppi giudiziari che avrà la vicenda – conclude Aveta – credo sia necessario un intervento istituzionale ai massimi livelli per evitare che episodi del genere si ripetano, come è avvenuto e avviene in altre realtà (non solo in Campania), prevedendo per esempio sistemi di sorveglianza su tutti gli automezzi e controlli capillari sulla gestione del servizio rifiuti da parte dei privati. Del resto, ricordo che già lo scorso 27 novembre sollecitammo l’amministrazione comunale a porre in atto controlli più severi, anche a seguito di un articolo giornalistico che denunciava il rischio di sversamenti illeciti e il sospetto di gravi reati ambientali. Lo facemmo anche in consiglio comunale qualche giorno dopo. Cosa è stato fatto a Palazzo Lucarelli da allora?».