Perdita di percolato a Santa Maria Capua Vetere. Da un mezzo della ditta che si occupa del servizio di igiene urbana in città nel corso del trasferimento rifiuti da un mezzo all’altro.

Perdita percolato

PERDITA PERCOLATO LA NOTA DELLA DHI

La DHI, la ditta incaricata del servizio di raccolta dei rifiuti in città, si difende e diffonde una nota:

La DHI SPA in relazione ai fatti accaduti nella giornata odierna nel Comune di S. Maria CV e relativi alla perdita di percolato da un automezzo impegnato nella raccolta dell’umido rappresenta che immediatamente avuto notizia del fatto richiedeva al responsabile del cantiere sammaritano una relazione dalla quale è emerso che l’autista dello stesso, nel corso del proprio turno di lavoro ha lasciato incustodito l’autocarro in palese violazione delle norme di condotta professionale previste dal regolamento aziendale confluite nel MOGC ex art 231/01 adottato dall’azienda. In giornata verrà presentato esposto alla competente procura al fine di verificare se ignoti, profittando dell’assenza dell’autista, abbiano aperto il rubinetto oppure se lo stesso sia stato lasciato aperto dal dipendente prima di allontanarsi. Ad ogni buon conto la DHI SPA ha già dato incarico ai propri legali di agire nei confronti del dipendente sotto l’aspetto disciplinare avendo lo stesso adottato comportamento contrario a quelli imposti dal regolamento interno, inoltre l’azienda è prontamente intervenuta pulendo e ripristinando il sito.

PERDITA PERCOLATO, LA NOTA DEL COMUNE

“Quanto accaduto questa mattina è gravissimo e, per questo, ringraziamo i militari dell’Esercito per il loro intervento”. È questo il commento del Sindaco Mirra e dell’assessore De Riso dopo l’intervento di questa mattina in via Sant’Agostino da parte dei militari che hanno verificato una perdita di percolato durante le operazioni di trasferimento rifiuti da un mezzo all’altro della ditta che gestisce il servizio di igiene urbana in città.
“Al di là delle conseguenze penali che potranno derivare – hanno spiegato Mirra e De Riso – l’Amministrazione Comunale adotterà tutti i provvedimenti consequenzali rispetto ai fatti che saranno accertati”. Inoltre, nel caso in cui da tali fatti dovesse scaturire un processo penale, l’assessore De Riso, intervenuto immediatamente sul posto, ha affermato che “chiederò alla Giunta Comunale di costituirsi parte civile nell’interesse della comunità”.
Sul posto sono intervenuti anche gli agenti del Comando di Polizia municipale per procedere al sequestro del compattatore.