Pronto soccorso dell’Ospedale Melorio di Santa Maria Capua Vetere ancora chiuso. Sulla questione, lungamente dibattuta in città, da quando dalla prima crisi Covid, il presidio fu convertito in Covid Center si esprime Gianfranco Corvino, fondatore del nuovo movimento politico “Santa Maria Capua Vetere Libera“.

Pronto Soccorso chiuso
Pronto Soccorso chiuso. Ospedale Melorio, Gianfranco Corvino

Pronto Soccorso chiuso. Le parole di Corvino

«La questione dell’Ospedale Melorio, il cui Pronto Soccorso è ancora chiuso e che presenta tanti reparti ancora inutilizzati deve essere affrontata con tempestività, competenza e decisione. Non è possibile che da ormai oltre due anni la Città è priva di uno dei Presidi più importanti della Provincia di Caserta. Ormai, i cittadini sono costretti a rivolgersi agli ospedali di Marcianise e Caserta anche per le questioni mediche più banali. La nostra Città – che è stata la culla della Libertà, Democrazia e della Cultura, da sempre sede degli Uffici Giudiziari provinciali, dove vivono e operano centinaia di professionisti – non può più consentire di essere privata del proprio Ospedale. Non vogliamo entrare nel merito delle vicende dolorose che alcuni cittadini hanno dovuto subire in ragione della chiusura del pronto soccorso, ma riteniamo però indispensabile un intervento immediato teso alla riapertura del Pronto Soccorso, prima e subito dopo dell’Ospedale nella sua interezza. La scellerata scelta di votare Consiglieri Regionali di fuori Città, ormai da diversi anni, ha portato al tracollo economico, sociale e culturale del nostro territorio. Lanciamo, pertanto, l’ennesimo appello alle istituzioni cittadine, affinché si adoperino immediatamente; ricordando ad alcuni Consiglieri Comunali che la politica non si fa facendosi la foto vicino alla buca che il Comune sta riparando, ma impegnandosi sulle questioni serie, quali le strutture scolastiche, l’ambiente, la sanità ed il decoro cittadino e del tessuto urbanistico».