Ammodernamento della rete fognaria. Il Comune di Santa Maria Capua Vetere prova a strappare un maxi finanziamento statale di 4,5 milioni di euro dal Fondo Sviluppo e Coesione approvando in Giunta un progetto da indirizzare al Ministero. Indicate le vie interessate dagli interventi previsti. Si tratta del centro cittadino: Corso Aldo Moro, Corso Ugo De Carolis e Corso Garibaldi.

A fine luglio il Ministero per il Sud ha definito il Contratto Istituzionale di Sviluppo denominato “Acqua Bene Comune” , assegnando gli indirizzi per la procedura amministrativa di raccolta delle proposte progettuali. Sarà Invitalia a ricoprire il ruolo di soggetto attuatore e di supporto tecnico. Tra i settori di intervento rispetto ai quali presentare proposte progettuali vi è quello denominato “Fognatura: interventi di estensione o ammodernamento delle reti fognarie”. 

rete Fognaria
Corso Ugo De Carolis

Rete fognaria. Santa Maria Capua Vetere

Tra le problematiche individuate dalla Giunta Mirra ci sono quelle di sistemazione della pavimentazione, una riconfigurazione delle pendenze e un ripristino della funzionalità idraulica. Gli interventi eseguiti in passato nelle vie indicate nel progetto sono stati di natura ordinaria o comunque non sufficienti a risolvere definitivamente le problematiche riscontrate che determinano precarie condizioni di operatività. Il totale della richiesta di finanziamento è pari a 4.566.882,84 euro.

Il progetto e gli scavi archeologici

All’interno del progetto è destinata anche la cifra in accantonamento pari a 150.000 euro per lavori di scavo archeologico ed assistenza archeologica agli scavi. Non sarebbe la prima volta che a Santa Maria Capua Vetere nel corso di un cantiere aperto fuoriesca qualche reperto di natura archeologica. Del resto è recente lo scavo che ha portato alla luce l’antico tracciato della Via Appia e il monumento funerario in via Galatina durante i lavori per l’apertura di un nuovo supermercato.