“I criteri scelti dalla nostra Amministrazione comunale rispetto al tema dei Buoni Spesa sono stati quelli di favorire la più ampia inclusione”. L’Assessore alle Politiche sociali Rosida Baia illustra nei dettaglia la gestioni dei fondi pubblici legati alle misure emergenziali. “In particolare – ha dichiarato Baia – la procedura di assegnazione, con l’individuazione dei criteri di accesso alla misura dei Buoni Spesa, è partita nei primi giorni di dicembre con una Delibera di Giunta nella quale, oltre tutto, si è deciso di procedere all’erogazione di un acconto iniziale di 150 euro, alle famiglie beneficiare, per poi procedere al saldo solo a platea definita nelle more della conclusione dell’intero iter. In seguito con ulteriore deliberazione si è proceduto ad ampliare i requisiti di accesso e prorogare la scadenza dell’avviso al 30 dicembre proprio con l’intento di favorire una più ampia adesione. Questo ha permesso di far pervenire all’Ente circa 1200 domande, di cui già diverse centinaia di nuclei hanno beneficiato dell’acconto. Attualmente, proprio in virtù delle numerose richieste pervenute, risultano all’Ente molte domande incomplete che necessitano di un soccorso istruttorio per evitare la non ammissione; questo è l’unico motivo dell’allungamento dei tempi che, come già chiarito, mirano ad una più ampia inclusione delle famiglie che stanno vivendo un momento di bisogno. L’indirizzo dell’Amministrazione è sempre stato quello di consentire un ampio accesso alla misura e per tale motivo alla fretta, o peggio alla approssimazione, abbiamo preferito la precisione e l’inclusione”.