A San Prisco siamo nelle fasi salienti finalizzate alla formazione e alla strutturazione dei gruppi che scenderanno in campo alle prossime Amministrative. Stando ai primi “rumors” ci sarebbe allo stato attuale un potenziale boom di liste e candidature mai visto prima nel territorio tifatino. Ad oggi i contingenti che affronteranno il prossimo Sindaco uscente, il Dr. Domenico D’Angelo con il suo gruppo “LeAli con D’Angelo Sindaco”, sono in sequenza il gruppo “Città di San Prisco” con il leader Raffaele Visconte; il gruppo “Benessere Samprischese” con a capo Antonio Di Monaco; il gruppo “Idee in Movimento”, capeggiato dall’ex vice Sindaco Stefano Iannotta. Oltre questi gruppi, che hanno annunciato ufficialmente l’intenzione di essere presenti alla prossima tornata elettorale per le Amministrative, ci sono la storica lista del gruppo “Nuovi Orizzonti” con l’ex Sindaco Antonio Siero e il gruppo “San Prisco Bene Comune” il cui leader da tempo è l’ex Sindaco Franco Abbate. Non sono note al momento le intenzioni degli esponenti locali M5S che alle passate amministrative presentarono una lista di soli 12 candidati. Non finisce qui però perché, sempre ad oggi, ci sarebbero almeno altri 3 gruppi fermi ancora alla fase di verifica e fattibilità: si tratta di raggruppamenti riconducibili a 2 consiglieri uscenti che stanno sondando la solidità della propria candidatura e intorno a una persona vicina all’attuale amministrazione che riveste un ruolo pubblico. Nel caso in cui si concretizzassero, per ipotesi, tutte queste candidature si verrebbe a creare una competizione di 10 gruppi con una cifra “monstre” di ben 160 potenziali candidati; il tutto diviso i 9522 elettori riferiti alla Amministrative 2016, darebbe come risultato una media record di 1 candidatura ogni 60 abitanti (per la precisione 59,51%). Un record che evidentemente non può trovare accoglimento nella pratica perché creerebbe uno stallo nei consensi con poche sicurezze per tutti i gruppi politici locali. E’ evidente che siamo al cospetto di cifre irreali e che nelle prossime settimane/mesi ci saranno fasi concitate di accordi sottobanco per la formazione di alleanze decisive, magari con l’avallo di qualche Big della politica casertana, per la definitiva discesa in campo di 4/5 liste elettorali al massimo che saranno protagoniste di un’aspra battaglia fino al verdetto decisivo del prossimo autunno
