Gianfranco Corvino alle ultime elezioni amministrative di Santa Maria Capua Vetere ha appoggiato la candidatura di Raffaele Aveta risultando il primo tra i non eletti della lista Liberi per SMCV. A oltre otto mesi di distanza dal rinnovo del consiglio comunale, l’avvocato sammaritano con un passato amministrativo come assessore e presidente del consiglio comunale, esprime perplessità e dubbi sul governo della città targato dal sindaco Antonio Mirra.

GIANFRANCO CORVINO E IL VERSAMENTO DI PERCOLATO NELLA FOGNA

E’ recentissima la scoperta del versamento di percolato in una fogna da parte di un mezzo della DHI, l’azienda che si occupa di eseguire la raccolta dei rifiuti in città:

«Che sia un fatto molto grave è fuori di dubbio. Vanno approfondite le responsabilità penali. I tempi politici sono diversi, viaggiano su due piani distinti. Non credo che l’assessore al ramo – aggiunge Corvino – debba sapere tutto ma un controllo quando la mattina fanno le foto per far vedere che stanno pulendo deve essere fatto anche per queste cose.  Non è stato un episodio isolato, dal video si vede che mancava la grata sul tombino. E’ probabile che andasse avanti da tempo. Dimissioni dell’assessore? Direi che andrebbe spostato provvisoriamente ad altro incarico per accertare se questo era un episodio isolato o routinario».

Corvino 2

I CANTIERI INFINITI IN CITTA’

In merito a diversi cantieri aperti, chiusi oppure da troppo tempo immobili, il sindaco in un recente consiglio comunale ha addebitato la colpa alle ditte esecutrici e al tempo avverso durante l’inverno. Sulla questione Corvino la pensa così: «Il problema è di carattere amministrativo: nel momento in cui c’è un lavoro pubblico, c’è un direttore dei lavori che verifica l’andamento, segue i lavori, relaziona il Rup che a sua volta si interfaccia con l’assessore e quindi poi al sindaco. Il problema è sempre lo stesso: assoluta mancanza di controlli su questi cantieri. Quando il direttore non è presente succede questo. Se la ditta senza un giustificato motivo interrompe i lavori , non è possibile aspettare 1/2 anni per un cantiere che ci vorrebbero 4/5 mesi. La Principe di Piemonte? E’ una storia infinita. Hanno avuto 6 anni per mettere mano ma è sostanzialmente ferma. E’ un vulnus per la città. C’è un problema di controllo e l’amministrazione dovrebbe fare molto di più”.

Piano triennale delle opere pubbliche. Andrebbero individuate 3/4 cose e realizzarle. Ci sono cose scritte per giustificare l’0azione amministrative future. (DUP). Vogliamo fare altre opere e poi si inizia a parlare della vendita dei beni di proprietà del comune. Sono contrario. Quei soldi che si ricaveranno da questa vendita con tutti i problemi giudiziari annessi, questi soldi finiranno. Si dovrebbero mettere a reddito questi appartamenti e utilizzare questi appartamenti per i soggetti che hanno esigenza abitativa di natura transitoria e temporanea. Per problematiche che possono succedere come una famiglia indigente che subisce uno sfratto.

NUOVE OPERE PUBBLICHE

«Sono del parere che andrebbero individuate 3/4 cose e realizzarle. Ci sono cose scritte nel DUP (documento unico di programmazione, ndr) che servono a giustificare l’azione amministrativa futura. Si vogliono fare altre opere e poi si inizia a parlare della vendita dei beni di proprietà del comune. Sono contrario. Quei soldi che si ricaveranno da questa vendita con tutti i problemi giudiziari annessi, mi chiedo dove finiranno. Si dovrebbero mettere a reddito questi appartamenti e utilizzarli per i soggetti che hanno una esigenza abitativa – commenta Corvino -di natura transitoria e temporanea.  Come  ad esempio per una famiglia indigente che subisce uno sfratto».

ZTL SU CORSO GARIBALDI E NAVETTE GRATIS IN CITTA’

«Il servizio che sia attivato è positivo, perché mancava da anni. C’è stato con me nel 2005/2006. Vanno però segnalate le fermate, va pubblicizzato l’orario, incentivato l’utilizzo del mezzo pubblico. Sono favorevole alla ZTL il sabato e domenica pomeriggio ma dalle 18/19 fino a mezzanotte per dare la possibilità di uscire con un clima più fresco e incentivare i negozi a stare aperti. Questo però presuppone che ci siano parcheggi gratuiti e non solo a pagamento. Sono solo un mezzo per portare soldi alle casse comunali ma devono essere diminuiti. Già il commercio è in crisi, esiste poi un problema economico di carattere generale delle famiglie. E poi – sottolinea Corvino –  quanto il comune riceve di questa gestione ai privati dei parcheggi? Vogliamo fare un po’ di conti di quanto ha incassato?»

TURISMO

«Sulla collaborazione pubblico-privato come avvenuto per i recenti scavi sono favorevole, perché avendo per motivi  professionali studiato la problematica dei beni culturali, senza l’intervento dei privati è difficile gestire questi ritrovamenti.  Manca un progetto complessivo, sono singoli interventi non c’è un circuito turistico. Si potrebbe pensare di dare in gestione questi beni ad una serie di cooperative giovani, si darebbe anche lavoro. Copiamo gli altri, come per Carditello che sta vivendo una rinascita. Il Comune può fare un protocollo d’intesa mettendo a disposizione dei fondi, in un’ ottica di sinergia tra enti ed istituzioni e creare un percorso turistico. L’assessora sta lavorando bene, Il mio invito a lei è proprio di pensare a questa cosa, copiamo Carditello. Prendere questa esperienza e portarla qua».

SU MIRRA

«Antonio (Mirra, ndr) ha dato una svolta positiva per il ritorno di un principio di legalità nella macchina comunale che è mancato per qualche anno. E’ una persona perbene, su questo nulla questio. Gli imputo la lentezza e accentra tutto a sé  e delega quasi nulla. La Giunta dee essere più incisiva.  Si manca di incisività e controllo in tutta l’azione amministrativa. Se accentri è difficile poter poi gestire tutto».

FUTURO POLITICO

«Non vedo un leader che sta nascendo nella coalizione di Mirra. Lascerà il vuoto, non ci sarà più nulla. Aveta è una persona perbene, ma deve capire che deve allargare la coalizione e non chiudersi. Ha costituito un solo gruppo consiliare e non è positivo. La doveva fare con tutti i soggetti che lo hanno sostenuto. DEve cercare di allargare il campo politico e non chiudere se vuoi costruire per il futuro».