Il Comune di Santa Maria Capua Vetere avrebbe perso la possibilità di un finanziamento pari a 5 milioni di euro provenienti dai fondi del PNRR a causa di una dimenticanza nell’invio di una Pec. A diffondere la notizia di cui già si chiacchierava in questi ultimi giorni è stato Cronache di Caserta.

Comune di Santa Maria Capua Vetere

5 MILIONI, ACCESSO AGLI ATTI

Sulla vicenda si è espresso il consigliere di minoranza Danilo Talento appartenente al gruppo consiliare capeggiato da Lello Aveta. Con un post su facebook fa sapere di aver richiesto l’accesso agli atti per verificare quanto riportato dal quotidiano locale. Di seguito la comunicazione di Talento:

Presunto finanziamento PNRR perso: chieste le carte!
I fondi del PNRR rappresentano lo strumento principale per rilanciare, nel periodo post pandemia, la crescita economica, sociale e culturale dell’intero paese.
Il piano Nazionale di Ripresa e Resilienza si pone l’obiettivo di conseguire gli obiettivi emersi dalle linee guida europee del #NextGenerationEU (riduzione delle disuguaglianze sociali, culturali e territoriali, #transizioneecologica ed energetica, potenziamento delle politiche sanitarie, dell’istruzione e della ricerca).
Un ruolo fondamentale sarà svolto dagli Enti locali ai quali saranno destinati ingenti risorse economiche.
Proprio per queste ragioni non possiamo permetterci di perdere un solo euro di questi finanziamenti.
Eppure, voci sempre più insistenti parlano di un finanziamento di 5 milioni di euro che l’amministrazione comunale avrebbe perso per la villa comunale. Sembrerebbe per un errore tecnico alquanto banale. La cosa, se confermata, sarebbe di una gravità inaudita.
Come gruppo consiliare abbiamo presentato una richiesta di accesso agli atti in cui chiediamo di conoscere l’elenco dei progetti PNRR presentati, ammessi e non ammessi a finanziamento nel quale ne siano indicate, in quest’ultimo caso, anche le motivazioni.
Quello del #pnrr è un treno che l’amministrazione non può permettersi affatto di perdere. Ne vale dello sviluppo della città e del benessere dei cittadini.
Questo treno però pare che stia già perdendo dei vagoni per la strada.
La nostra attenzione sulla tematica è massima, come dimostrato dalla nostra proposta avanzata, non appena insediati, di istituire un Ufficio Europa interamente dedicato alla progettazione e al reperimento dei finanziamenti europei, e composto da personale altamente specializzato. Proposta che fu bocciata.
E come dimostra anche la nota inviata qualche giorno fa agli uffici competenti con la quale abbiamo “invitato” l’amministrazione comunale a partecipare al bando dell’Agenzia per la coesione territoriale in merito alle richieste dei fabbisogni degli Enti locali del Mezzogiorno del personale altamente specializzato da impiegare nell’ambito della progettazione e della gestione dei finanziamenti PNRR.
Non so se ci sarà un seguito. Ma noi siamo pronti a vigilare anche su questo.