Un cartello posto all’entrata della villa comunale di Santa Maria Capua Vetere avverte i visitatori che l’area verde più importante della città è videosorvegliata. Nonostante l’avviso sia ben visibile non incute timore alcuno agli imbrattatori seriali che da tempo si divertono a sporcare il Monumento ai Caduti Garibaldini posto al centro del polmone cittadino. Una dinamica che negli ultimi giorni sta facendo discutere con un rimbalzo di foto sui social. Azioni che in realtà tra accelerate e frenate si ripetono ciclicamente. Non si tratta quindi di una novità.
TELECAMERE E INDAGINI NELLA VILLA COMUNALE
Sono due le telecamere poste ai lati del monumento. Le immagini sono al vaglio della polizia municipale che ha avviato un’indagine per risalire agli autori degli atti vandalici. Non sarà una operazione semplice, perché riuscire a dare un nome e un cognome ad un volto significherebbe rivedere più volte dei fotogrammi e successivamente organizzare degli appostamenti in loco al fine di beccare l’autore, spesso e volentieri recidivo. Le difficoltà nell’identificazione portano alcuni cittadini a mettere in discussione il funzionamento del sistema di videosorveglianza. Le telecamere, invece, lavorano regolarmente e le scene giungono direttamente nella sala operativa del comando dei vigili di via Fosse Ardeatine. E’ qui che un incaricato scruta secondo dopo secondo le azioni incivili.
IL COMUNE
All’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mirra il compito di pulire un monumento storico della città, imbrattato e poco rispettato da una piccola fetta di popolazione che manca di educazione civica e si dimostra irrispettosa della cosa pubblica, ignorando l’importanza di un’opera rappresentativa di Santa Maria Capua Vetere.
