L’addio, dopo 117 anni circa di presenza sul territorio samprischese da parte delle Suore Immacolatine sembra imminente. Si tratta di una istituzione molto cara ai cittadini samprischesi, presente nella della comunità alle pendici del Tifata fin dal 1914. Dopo la chiusura della sede di via Michele Monaco, conosciuta come istituto Russo, anche la storica sede di via Parito chiuderà, a meno di imprevisti dell’ultima ora, lasciando la comunità samprischese più povera. Le Immacolatine, peraltro prima congregazione femminile, negli anni hanno rappresentato un punto fermo del tessuto socio/culturale di San Prisco con molte iniziative a supporto dei cittadini senza tralasciare negli anni le funzioni svolte come scuola, orfanotrofio e soprattutto aggregatore sociale, non solo religioso. In una lettera del 14 marzo a firma della Superiora Generale, Madre Susana Becerra sono state esplicitate le ragioni che hanno fatto maturare questa sofferta decisione. “É una decisione molto difficile e dolorosa prima per il mio Istituto e poi per molti di voi. La mancanza di vocazioni e l’indebolimento delle nostre opere ci costringe di tanto in tanto a chiudere alcune delle nostre comunità religiose, purtroppo oggi è il turno di quella di S. Prisco e mi addolora enormemente dover farlo, così come il fatto che la notizia stia correndo in modo anticipato e distorto prima di questa lettera… Ci siamo date per più di un secolo con la gratuità e soprabbondanza d’amore e di sacrificio di una madre, senza risparmio, fino all’ultimo alito in favore di tutti con l’opera, la preghiera e il sacrificio. Certo non siamo perfette, per cui prima di lasciarvi vi chiediamo di perdonare i nostri umani errori e debolezze… Per un secolo vi abbiamo accompagnato, a gloria di Dio. Ognuna delle Suore rimaste sarà trasferita dove starà bene, avranno le cure di cui ognuna ha bisogno, ma certo non vi dimenticheranno mai. A causa della pandemia non potranno abbracciarvi uno ad uno come avrebbero voluto. Saremo tutti rispettosi delle norme anti-covid, per cui chi vorrà salutarle potrà usare creatività e i mezzi moderno – virtuali di comunicazione a vostra disposizione evitando l’incontro fisico che in questo momento metterebbe a rischio tutti e anche le vostre famiglie. La Vergine di Lourdes e il Venerabile Padre Francesco Gattola, nostro Fondatore che hanno ispirato e protetto il bene dalle Suore, continueranno a proteggerle, ma anche ad ognuno di voi, cittadini di questo amato e indimenticabile “S. Prisco”. Sul gruppo Sei di San Prisco se è stata lanciata una petizione virtuale, da un lato finalizzata a porre in essere un ultimo appello ad impedire la chiusura; dall’altro lato un semplice ma sentito ringraziamento alle Immacolatine per quanto fatto in tutti questi anni a favore delle persone presenti a San Prisco e non solo. In poco più di 24 ore più di 600 utenti hanno aderito alla petizione, una grande dimostrazione d’affetto verso le Suore Immacolatine. L’ennesimo attestato di stima prima che venga chiusa questa bella pagina di storia delle comunità tifatina.
