Taralli dell’Assunta. La città di Santa Maria Capua Vetere si prepara a rinnovare la tradizione dei taralli nell’imminenza dei festeggiamenti patronali. Previsto un ricco programma di eventi che spalleggeranno la parte religiosa. Tra questi la degustazione del prodotto tipico della festa preparato per l’occasione da pasticcerie e panifici sammaritani in collaborazione con la Camera di Commercio e Asso Artigiani Imprese del Presidente Nicola De Lucia.

Taralli dell'Assunta

TARALLI DELL’ASSUNTA – LA TRADIZIONE POPOLARE

Un’usanza che nei tempi moderni si è persa per strada. Molti anni fa i giovani di Santa Maria Capua Vetere nel giorno del 15 agosto regalavano i taralli dell’Assunta alla propria fidanzata. Il dono diventava simbolo e pegno d’amore alla stregua di un anello di fidanzamento visto l’alto valore economico e per la specifica bontà del tarallo.

TARALLI DELL’ASSUNTA – COME SI PREPARANO

I taralli dell’Assunta hanno origini antichissime e si presentano come due taralli sovrapposti che cuocendosi, si aprono evocando la Corona della Beata Vergine Assunta. Si preparano impastando uova e farina. Si aggiungono dei liquori e si posizionano su una teglia imburrata e cotti al forno.

TARALLI DELL’ASSUNTA – QUANDO MANGIARLI

Il Comune ha previsto due momenti degustativi. Il primo è fissato per giovedì 4 agosto nel corso del terzo appuntamento della kermesse artistica “Musica in Comune” presso Palazzo Lucarelli di via Albana. Il secondo nel pieno dei festeggiamenti, il 13 agosto a Piazza Mazzini.